Settimana scorsa stavo camminando di fretta per una delle vie principali di Ginevra, quando ho scorso una donna anziana con una ciotola per l’elemosina. Non appena mi avvicino mi guarda e mi fa un sorriso. Ciò che mi ha colpito immediatamente è stata la gioia sul suo viso e nessuna espressione che dicesse "per favore dammi un’offerta”;  ho vissuto piuttosto l’esperienza di due persone sullo stesso piano che si rivolgono un saluto. Per tutto il resto della giornata il volto della signora è rimasto vivido nella mia mente, in modo particolare quando ho letto il discorso di Ms. Magdalena Sepulveda, Relatore speciale alle Nazioni Unite su Povertà Estrema e Diritti Umani, a New York il 25 Ottobre. Ha esortato gli individui e gli Stati a prendere atto dei loro pregiudizi verso i poveri, riflessi nella tendenza globale a punire, segregare e minare i diritti di coloro che vivono nella povertà

Franciscans International (FI) sta lavorando insieme al Relatore Speciale per sviluppare la “Bozza dei Principi Guida su Diritti Umani e Povertà Estrema”, che verrà presentata al Consiglio per i Diritti Umani nel 2012. Stiamo lavorando per eliminare la povertà, affrontando le ingiustizie sistematiche alle NU, perché crediamo che l’estrema povertà costituisca un’offesa ai diritti umani; i governi devono pertanto assumersi le loro responsabilità e porre la questione in cima alle priorità. Secondo Ms Sepulveda “C’è qualcosa di seriamente sbagliato nelle nostre società se le nostre politiche considerano i più emarginati e svantaggiati dei soggetti pigri, irresponsabili, indifferenti alle condizioni igieniche e all’educazione dei propri figli, disonesti, immeritevoli e persino criminali.” Come persone che seguono lo spirito francescano non possiamo accettare una tale visione, piuttosto dobbiamo correggerla in ogni modo possibile, particolarmente nel contesto dell’attuale crisi finanziaria…

Sr. Denise Boyle, fmdm
FI Executive Director

Come seguito della violenta dispersione per opera delle forze di sicurezza indonesiane del Terzo Congresso del Popolo Papuano ad Ottobre 2011, a Jayapura, il nuovo report di FI mette il governo indonesiano davanti alle violazioni dei diritti umani su vasta scala nella Papua Occidentale.

Il report: 'Diritti Umani a Papua 2010/2011' è stato lanciato il 2 novembre durante una tavola rotonda  tra le parti coinvolte più a fondo nella situazione della Papua Occidentale fra le quali una rappresentanza della missione permanente dell’ONU in Indonesia.

UPR-Info ha rilasciato una valutazione sull’attuazione di medio termine della Revisione Periodica Universale di Burkina Faso e Burundi, contenente informazioni ricevute dalle ONG, inclusa FI. I report descrivono in dettaglio se le raccomandazioni della Revisione Periodica Universale fatte presso l’ONU sono state pienamente o in parte applicate dai governi dei due paesi.

Ad Ottobre FI e l’Associazione della Famiglia Francescana d’India (AFFI) hanno organizzato una formazione sulla Revisione Periodica Universale (RPU) in India. Più di 90 partecipanti, inclusi i Francescani e altre organizzazioni a stampo religioso, hanno partecipato agli incontri tenutisi a Bangalore, Raipur e Guwahati.

I seminari hanno avuto come obiettivo la condivisione e lo sviluppo di una solida conoscenza di questioni fondamentali legate alla giustizia. Tra queste: garanzia di cibo ed acqua potabile; forme contemporanee di schiavitù, Dalits, gruppi tribali, salvaguardia dell’ambiente. I partecipanti hanno steso un report indirizzando a FI le questioni da sottoporre all’ONU, così da poterle analizzare prima della seconda RPU dell’India a Giugno 2012.

Mentre il Benin si prepara alla sua seconda RPU ad Ottobre 2012, FI ha promosso un incontro tra i Francescani che lavorano sul campo e l’UNICEF come seguito e verifica delle raccomandazioni ONU legate alle pratica dell’infanticidio rituale, una pratica ancora in corso nel Benin del Nord.

La teoria incontra la pratica quando il “Souffle d’Assise” ha invitato FI a condurre i due seminari sul suo lavoro per la giustizia, ispirato ai valori francescani. I partecipanti avevano studiato Teoria Spirituale presso il centro francescano e FI è stata in grado di fornire esempi concreti di come i francescani lavorano insieme per apportare cambiamenti positivi per la pace.

Dei rappresentanti di FI hanno partecipato al Simposio sul Traffico di Esseri Umani, tenutosi a Ottobre, presso l’Università Cattolica d’America (UCA) a Washington D.C. Hanno ascoltato la testimonianze di diversi uomini e donne etiopi attirati nella rete dei traffici e portati in Sudan, Dubai, Russia, Cuba, Ecuador e Colombia, per poi viaggiare in diversi paesi dell’America Centrale per raggiungere il Messico;  qui sono stati tenuti in stato di fermo da agenti degli Stati Uniti dal momento che cercavano di attraversare il confine.